AVV. GIUSEPPE DE VITA
ASSOCIATE
Consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” discutendo una tesi in Procedura Penale con titolo “L’udienza preliminare nel processo penale militare”, approfondendone l’elaborazione presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
Collabora come Cultore della Materia ed E-Tutor con la cattedra di Diritto Penale del Prof. Avv. Fabio Foglia Manzillo dell'Università Telematica Pegaso svolgendo attività didattiche e di ricerca nelle discipline penalistiche.
Il diploma di scuola superiore in “Elettronica e Telecomunicazioni” e la passione per l’informatica hanno portato al conseguimento nel 2009 di un Master in Diritto delle Tecnologie Informatiche presso Centro Studi Giuridico Polibio.it della durate di 60 ore, ove venivano poste in evidenza le problematiche, soprattutto di natura penale, che possono derivare dall’uso non lecito del personal computer.
Ha frequentato con profitto il Corso di lingua Inglese - base presso l'Associazione Italiana Traduttori ed Interpreti. Nel 2010 su incarico del Ministero della Giustizia è stato formatore di materie riguardanti il Diritto delle Tecnologie Informatiche
presso la Scuola di Polizia Penitenziaria di Portici (Na) – Ministero della Giustizia per la formazione dei Funzionari e Dirigenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Nel 2016 e’ stato docente presso il Consorzio di Bonifica dei Campi Flegrei e della Conca di Agnano per la materia riguardante l’Anticorruzione e la Trasparenza
Nel 2015 è stato incaricato di elaborare i test d’ingresso per il concorso di Vice-Sovrintendente della Polizia Penitenziaria, mentre nel 2016 è stato incaricato di elaborare i test d’ingresso per il concorso di Vice-Sovrintendente del Corpo Forestale dello Stato.
E’ stato componente di comitato organizzativo e partecipa attivamente all'organizzazione di convegni di Diritto Penale presso l'Università Telematica Pegaso.
Nel 2017 ha pubblicato un approfondimento sul sito Altalex.com dal titolo ‘’Le realtà aziendali con l’introduzione del GDPR e il ruolo della Cyber Resilience’’